Il Corriere del Ticino ha intervistato Cristina Giotto, Direttore e Presidente e membro attivo del Comitato di ated-ICT Ticino in merito all'innovativo progetto Swiss Virtual Expo. Con la testata giornalistica Cristina ha parlato del primo Metaverso del Canton Ticino, realizzato grazie alla tecnologia avanguardistica di Avepa. Di seguito un estratto dell’intervista.
"Ricordo che, quando Facebook annunciò il cambio di nome e Zuckerberg descrisse il metaverso, all’interno di ated ci scambiammo un paio di occhiate: ma è quello che abbiamo fatto noi. Con i dovuti paragoni, ovviamente.
Il problema è che noi stavamo per presentare il progetto al Premio Möbius. Ci siamo detti: no, non possiamo dire le stesse cose. Detto di questo aneddoto, in tanti stavano lavorando a questa cosa. In modi differenti ma con il medesimo scopo: creare dei mondi. Non a caso, tantissime aziende e tantissimi marchi stanno, ad oggi, sperimentando interazioni con il virtuale.
Noi, nel nostro piccolo, con Swiss Virtual Expo abbiamo fatto qualcosa di molto bello. Siamo partiti da un’esposizione virtuale dato che eravamo in piena pandemia, garantendo una visibilità diversa e più immersiva alle aziende.
Ora, però, ci siamo allargati con altri progetti nell’ambito del virtuale, come la replica fedele degli spazi della Scuola Tecnica di Gordola, affinché gli studenti possano partecipare da remoto alle lezioni in un ambiente ‘vero’ o quantomeno fedele all’originale".